Grassi saturi ed insaturi: facciamo chiarezza

Grassi saturi ed insaturi: facciamo chiarezza

Sai che i grassi non sono tutti uguali? E che non sempre “grasso” è… una brutta parola? Spesso si sente dire che bisogna evitare i grassi, ma questa informazione non è del tutto corretta.

Innanzitutto, i grassi non vanno evitati, ma contenuti. Vale sempre, come per tutte le cose, il detto “non si deve mai esagerare”. I grassi svolgono funzioni molto importanti nel nostro organismo e pertanto una certa percentuale di questi deve essere presente in una dieta equilibrata.

Tuttavia è vero che c’è grasso e… grasso.

Facciamo una distinzione concretamente utile e al contempo semplice, cioè quella tra Grassi Saturi eGrassi Insaturi.

Acidi Grassi Saturi

I grassi saturi sono i componenti principali dei grassi animali, come per esempio i grassi del latte e derivati o i grassi della carne.

Perché viene da più parti raccomandata una certa cautela nel loro consumo? Perché la loro assunzione è associata all’accumulo del colesterolo cattivo nei vasi sanguigni. Questo tipo di colesterolo, in particolare il colesterolo LDL, è a sua volta legato con l’aumento del rischio di insorgenza di gravi malattie cardiovascolari.

 

Approfondiamo

Quindi tutti i grassi animali sono grassi saturi? No! Ci sono eccezioni importanti. La principale è costituita dai grassi che provengono dal pesce e in special modo dal pesce azzurro e dal salmone: i cosiddetti Omega 3. Essi sono una classe di grassi insaturi e preziosi!

 

Acidi Grassi Insaturi

I grassi insaturi sono quella classe di lipidi che sono generalmente associati agli alimenti del mondo vegetale. Per esempio i grassi presenti nella frutta secca, come noci, nocciole, ecc… appartengono a questa categoria. Così come il prezioso acido oleico contenuto nell’Olio Extravergine di Oliva.

Approfondiamo

Quindi tutti i grassi di origine vegetale sono grassi insaturi? No! Come per i grassi animali anche alcuni grassi vegetali fanno eccezione. Esistono infatti alcuni grassi vegetali che sono saturi.

 

Perché i grassi insaturi sono considerati grassi “buoni”? Perché favoriscono la formazione del colesterolo HDL – il colesterolo buono – che non rappresenta invece una fonte di pericolo per l’organismo.

 

Ricapitolando

  • I grassi si dividono in grassi saturi ed insaturi.
  • I primi provengono principalmente dalla carne, i secondi dai vegetali.
  • I grassi saturi sono associati all’aumento del rischio di malattie cardiovascolari.
  • I grassi insaturi favoriscono la formazione di colesterolo buono.
  • L’olio extra vergine di oliva è ricco di acido oleico, un prezioso acido grasso monoinsaturo.