Nel prevenire il tumore intestinale l’Extravergine non ha rivali

Nel prevenire il tumore intestinale l’Extravergine non ha rivali

 

Una ricerca ha dimostrato sperimentalmente che l’Extravergine di Oliva non ha rivali tra i grassi vegetali nel prevenire il tumore intestinale.

Lo studio

I ricercatori hanno scoperto che l’Extravergine apporta modifiche alla flora intestinale tipicamente antinfiammatorie e in questo senso antitumorali.

Al contrario, l’olio di cocco e l’olio di semi di girasole che pure apportano modifiche alla flora batterica, favoriscono una risposta pro-infiammatoria e per questo a maggior rischio di genesi tumorale.

Nel prevenire il tumore intestinale l'Extravergine non ha rivali

Infatti, in sede sperimentale delle cavie (Cavia porcellus) sono state suddivise in tre gruppi.

Di questi, uno assumeva Extravergine come unica fonte di grassi.

Al contrario, gli altri due gruppi assumevano grassi rispettivamente uno da olio di cocco e l’altro da olio di semi di girasole.

In definitiva, il gruppo che assumeva esclusivamente Extravergine sviluppava una flora intestinale che promuoveva una risposta antinfiammatoria e antitumorale.

Al contrario, gli altri due gruppi sviluppavano maggiormente ceppi batterici con caratteristiche pro-infiammatorie e per questo più a rischio di promuovere processi di genesi tumorale.

La flora batterica intestinale

Il corpo umano convive con una enorme e variegatissima popolazione di microorganismi.

Tuttavia, essi occupano nicchie diverse con funzioni diverse e un diverso rapporto verso l’organismo che li ospita: noi!

In particolare, alcuni di questi sono parassiti, alcuni saprofiti e altri simbionti.

Tra questi, il microbiota intestinale occupa principalmente la nicchia dei microrganismi simbionti.

 

Nel prevenire il tumore intestinale l'Extravergine non ha rivali

 

Ovvero, esso è formato da colonie di batteri che svolgono per noi funzioni fondamentali che vanno dalla sintesi di alcuni nutrienti alla difesa dai patogeni.

D’altro canto, in cambio noi offriamo loro un ambiente in cui vivere e prosperare.

In pratica, il rapporto di simbiosi che si è creato con alcuni ceppi batterici è diventato talmente stretto che particolari modificazioni del loro equilibrio portano a scompensi funzionali nel nostro organismo.

Per questo, è fondamentale che il microbiota si mantenga in salute e che prevalgano i ceppi batterici che mantengono in salute noi.

Quindi, ancora una volta si dimostra importante utilizzare Olio Extravergine di Oliva rispetto ad altri grassi, anche vegetali.

Poiché infatti, esso promuove lo sviluppo delle colonie batteriche dalla funzione antinfiammatoria e antitumorale e ci aiutano a prevenire numerose malattie.

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Bibliografia

https://www.teatronaturale.it/tracce/salute/34348-l-olio-extra-vergine-di-oliva-e-una-barriera-contro-il-cancro-al-colon.htm

https://en.wikipedia.org/wiki/Coconut_oil#/media/File:Coconut_and_oil.jpg

https://en.wikipedia.org/wiki/Sunflower_oil#/media/File:Sunflower_oil_and_sunflower.jpg

https://it.wikipedia.org/wiki/Microbiota_umano#/media/File:EscherichiaColi_NIAID.jpg